La dieta ormonale by Thierry Hertoghe

autore:Thierry Hertoghe [Hertoghe, Thierry]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788873392330
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 2015-03-22T23:00:00+00:00

Prevenire i disturbi del sistema cardiovascolare

L’agilità e la resistenza delle arterie e il buon funzionamento del cuore sono determinati dagli ormoni anabolizzanti. Purtroppo lo scenario che ha interessato il mondo sportivo ha messo in evidenza il pericolo che provoca il loro abuso, facendone quasi dimenticare la funzione primaria: mantenere il tessuto cardiaco in ottimo stato.

L’ormone della crescita è di primaria importanza. Determina in maniera decisiva il volume e la tonicità del muscolo cardiaco, incidendo anche sulla velocità dei battiti e diminuendo il rischio delle malattie cardiovascolari.

Avete disturbi circolatori? Vi mancano testosterone ed estrogeni.

Un effetto importante sulla prevenzione di queste malattie arriva dal testosterone, l’ormone maschile, che stimola la produzione di proteine da parte delle cellule cardiache fortificando il cuore. Il testosterone previene e migliora anche le malattie ischemiche e accelera la guarigione delle ulcere delle gambe e della cancrena, evitando a volte l’amputazione degli arti.

Nella donna lo stesso ruolo spetta agli estrogeni. Essi dilatano le arterie aumentando l’apporto di sangue e quindi di ossigeno al cuore. Le donne che li assumono in menopausa acquistano una migliore qualità di vita, diminuiscono il rischio di mortalità (11%), di malattie cardiovascolari (28%) e di morte per infarto (44%).

Avete problemi di ischemia? Vi mancano testosterone, progesterone e DHEA.

Il progesterone protegge le arterie coronariche da spasmi e restringimenti che possono provocare l’infarto nella donna, mentre il DHEA blocca l’aterosclerosi nell’uomo. Gli uomini sopra i cinquant’anni hanno un rischio tre volte superiore di contrarre malattie cardiache di tipo ischemico e di morire per problemi cardiovascolari se il tasso di DHEA nel sangue è al di sotto dei 140 mcg per decilitro. Coloro che sopravvivono all’infarto hanno un buon tasso di DHEA nel sangue.

Soffrite di angina pectoris? Vi mancano la melatonina e l’insulina.

La melatonina aiuta a preservare gli uomini dall’angina pectoris e l’insulina costruisce e ripara i tessuti cardiaci. Essa facilita alle cellule cardiache l’assorbimento degli amminoacidi e stimola la produzione di proteine necessarie alla loro sopravvivenza. Nel diabete il cuore diventa più resistente alla sua azione e invecchia più velocemente, predisponendosi all’infarto.

Avete il cuore debole? Vi mancano cortisolo, EPO e ormoni tiroidei.

Anche il cortisolo è determinante per il buon funzionamento del cuore, permettendogli di contrarsi vigorosamente e stimolando la sensibilità delle cellule cardiache all’azione dell’adrenalina. Chi è carente in cortisolo ha battiti cardiaci deboli e rapidi e ha difficoltà ad affrontare sforzi fisici e stress.

L’EPO prodotta dai reni aumenta la produzione dei globuli rossi, permettendo una migliore ossigenazione dei tessuti, compresi quelli cardiaci.

Anche un tasso equilibrato di ormoni tiroidei ha un influsso benefico sul cuore. Esso aumenta il tasso di calcio all’interno delle cellule cardiache, facilitando la contrazione dei muscoli e influenzando così il ritmo cardiaco.

Avete un alto tasso di colesterolo nel sangue? Avete uno squilibrio di ormoni tiroidei, sessuali, della crescita, melatonina, insulina, EPO e progesterone.

Un segno evidente della carenza di ormoni tiroidei (ipotiroidismo) è l’aumento del tasso del colesterolo nel sangue, mentre, al contrario, la diminuzione è spesso un sintomo dell’ipertiroidismo.

Anche gli ormoni sessuali influenzano tantissimo la sua presenza nel sangue. Un buon livello

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